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Psicopandemia: gli effetti psicologici su adulti e adolescenti

Aggiornamento: 17 dic 2021


l'adolescenza ai tempi del covid

L’attuale condizione che stiamo vivendo, sta avendo un forte impatto emotivo nella vita di ognuno di noi. Nonostante questo, le conseguenze sulla salute psicologica sono ancora sottovalutate e non vi è stato ancora alcun provvedimento concreto per farvi fronte.

Gli elementi che rendono questa situazione una potenziale fonte di disagio psicologico sono diversi. L’isolamento sociale, la paura del contagio o di contagiare, il costante senso di incertezza e imprevedibilità, l’interruzione delle normali attività e l’esposizione costante alle notizie allarmanti trasmesse dai media, favoriscono un aumento della paura e un senso di vulnerabilità che possono avere conseguenze sulla salute mentale.


Da un punto di vista psicologico infatti, una tale situazione può essere la causa di stati d’ansia, didisturbi depressivi, ma anche di sintomi tipici del disturbo post-traumatico da stress e del disturbo da adattamento.

Considerando quanto detto finora, è intuitivo immaginare l’effetto che questa situazione sta avendo sulle persone che già presentavano un disagio psicologico prima della pandemia. Gli eventi di questi ultimi mesi hanno con molta probabilità peggiorato la loro condizione, agendo su uno stato dell’umore già compromesso.



L'adolescenza ai tempi del COVID


Una categoria particolarmente vulnerabile è rappresentata dai ragazzi adolescenti. Gli anni dell’adolescenza sono gli anni della scoperta e sperimentazione di sé, un periodo fondamentale per la costruzione della propria identità.


la psicopandemia; gli effetti psicologici del covid

Quanto detto in precedenza ha effetti ancora maggiori sui ragazzi in un’età così delicata, rendendo ancora più difficile per loro affrontare questo importante momento evolutivo.

La socializzazione e il confronto con i coetanei sono di fondamentale importanza in questo periodo dello sviluppo e le limitazioni riguardo questi aspetti sta esponendo i ragazzi a vissuti di isolamento, solitudine e inadeguatezza.

L’assenza di un confronto con i coetanei nel contesto scolastico, ha privato i ragazzi di un importante supporto per la loro crescita e benessere. Manca la possibilità di condividere i propri stati d’animo in un contesto di gruppo che può favorire la comunicazione dei propri bisogni, delle proprie paure e incertezze rispetto alla situazione presente.

Questa situazione crea serie difficoltà alla maggior parte degli adolescenti ma per alcuni, per i ragazzi più vulnerabili e fragili, può dare origine a conseguenze estremamente problematiche e perduranti nel tempo che richiedono interventi di prevenzione.


Allo stesso tempo i genitori devono adattarsi alle nuove circostanze e se il ruolo di genitore diviene complicato quando i figli entrano in una fase così delicata della loro crescita, è chiaro che le circostanze attuali pongono nuovi problemi, e difficoltà più complesse da gestire. Molti si chiedono come sostenere i loro figli adolescenti e rispondere ai loro bisogni nel modo migliore.

Per sopperire alle carenze dovute all’isolamento che i ragazzi stanno vivendo e fornire risorse adattive, il primo passo è cercare di comprendere le loro emozioni. I genitori dovrebbero aiutarli ad esprimere ciò che sentono, consentendogli così di entrare in contatto con il loro vissuto emotivo, e favorire la condivisione del loro mondo interiore in un’età in cui si tende a negare e introiettare piuttosto che comunicare. Allo stesso modo è importante cercare di “normalizzare” ciò che stanno provando, spiegando che sentimenti quali ansia, paura, tristezza, rabbia, sono del tutto naturali. Ma è anche necessario agire in maniera coerente con quanto si sta dicendo, per evitare di trasmettere un messaggio privo di senso e contraddittorio.

Infine, bisogna ricordare che la fase adolescenziale è un momento in cui si iniziano a delimitare dei confini che non vanno invasi in modo eccessivo, riconoscendo in questo modo la libertà del ragazzo adolescente.


...per concludere

È importante in questo momento prendersi cura della propria salute psicologica e di quella dei propri figli cercando il supporto di specialisti che possano aiutarci ad affrontare gli effetti negativi di questo periodo. Ma anche avere una rete psicologica nel servizio sanitario, nella scuola, nei servizi sociali e nel mondo del lavoro, permetterebbe di dare delle risposte di sostegno importanti.





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