Una relazione sentimentale con un narcisista patologico può avere una serie di conseguenze a livello psicologico e portare a un profondo senso di insicurezza e inadeguatezza, ad una ridotta autostima, ad un senso di vuoto che può sfociare in un disturbo depressivo e a stati d’ansia. Per questo bisogna saper riconoscere un narcisista e come entrare in relazione con lui, per eludere la sofferenza che questi possono provocare. Conoscere chi sono e come agiscono è fondamentale per evitare spiacevoli conseguenze psicologiche, così come riconoscere le loro tecniche manipolative è il miglior modo per non caderci.
I tipici tratti del narcisismo posso essere più o meno presenti ed essere più o meno marcati fino ad arrivare al narcisismo patologico. Il disturbo narcisistico di personalità è presente in entrambi i sessi ma con una prevalenza maggiore tra gli uomini.
I tratti narcisistici
L’aspetto più importante del narcisismo patologico è un marcato senso di grandiosità, non in quanto tale ma perchè è l’espressione esteriore di un profondo vuoto interiore. Il narcisista patologico agisce allo scopo di evitare il confronto con quel vuoto.
Il senso di grandiosità è anche la manifestazione di un’autostima fragile e della presenza di un falso Sé, un ‘immagine falsa di sé stessi che il narcisista ha sviluppato probabilmente in seguito a sentimenti precoci di inadeguatezza o a privazioni affettive durante la prima infanzia.
Qualunque vero sé possano aver conservato, è completamente inaccessibile a loro. Il falso sé non può sopravvivere da solo ma dipende completamente dall'approvazione e dall'attenzione degli altri, e se quel riconoscimento non si verifica possono insorgere nel narcisista frustrazione e tristezza. Quando viene rifiutato, un narcisista è costretto a misurarsi con il proprio vuoto che lo perseguita costantemente. Per lo stesso motivo non sopportano di essere abbandonati o criticati. Ecco perché si arrabbiano e puniscono se si sentono minacciati di essere lasciati e bombardano d'amore se si scappa (love bombing).
Per il narcisista patologico gli altri sono “oggetti” da usare e abbandonare secondo i loro bisogni. Gli altri non sono vissuti come persone che hanno un’esistenza separata o esigenze specifiche e spesso interrompono una relazione quando l’altro comincia a manifestare i suoi bisogni.
Tutto ciò ha una serie di conseguenze per le persone che entrano in relazione con loro in particolare per chi ha un rapporto sentimentale con il narcisista.
Sebbene siano consapevoli delle loro imperfezioni, lo sono solo a livello subconscio e per gestire tutto questo, proiettano i loro difetti sul partner e ciò li tiene lontani dal dover guardare se stessi, così da non essere esposti alla loro vulnerabilità.
La proiezione spesso provoca alla persona che la subisce, un senso di destabilizzazione e frustrazione emotiva.
Spesso la tentazione è cercare un dialogo ma avere una conversazione con un narcisista è come entrare nelle sabbie mobili: più ci si muove più si affonda. Perchè più si cerca di ragionare con un narcisista patologico più si ricevono disconferme e critiche. E quanto più si diventa esasperati, frustrati e arrabbiati, tanto più il narcisista diventa calmo. Ma è vero anche l'opposto. Tanto più si conserva il controllo sulle proprie emozioni, tanto più il narcisista si troverà disarmato e confuso. Per cui una volta che ci si libera dalla tentazione di spiegare troppo attraverso il tentativo di avere una conversazione logica con una persona illogica, ci si svincola dal loro inganno. Mantenendo una disciplina emotiva si eviterà di cadere nelle loro trappole.
Ciò che caratterizza ancora queste persone è la loro incapacità di amare accanto ad uno scarso senso di empatia. Sono incapaci di riconoscere o identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri, ma ciò che rende “pericoloso” un narcisista è la manipolazione emotiva che mette in atto per soddisfare i suoi bisogni profondi. Un tipo di manipolatore che causa consapevolmente dolore senza alcun rimorso.
Strategie manipolative
Una strategia manipolativa che i narcisisti usano è la tecnica del doppio legame. In altre parole non importa ciò che si fa, qualunque cosa verrà accolta con una risposta negativa. Ciò alla fine porterà a dubitare di se stessi, ad un senso crescente di frustrazione e inadeguatezza perchè qualunque sforzo non condurrà a nulla se non a continue critiche. Bisogna comprende che è solo un modo per ferire, perchè è facendo del male che sentono di valere.
I narcisisti mettono in atto un’altra forma di violenza psicologica, il gaslighting. ll termine deriva da un film degli anni ’40. Un uomo cerca di portare la moglie alla pazzia manipolando piccoli elementi dell’ambiente, insistendo che si sbaglia o si ricorda male quando lei nota questi cambiamenti.
Il termine è utilizzato per definire un comportamento manipolatorio messo in atto da una persona per far si che l’altra dubiti di se stessa e della sua percezione della realtà fino a farla sentire confusa e sbagliata. La “vittima” viene sopraffatta da un’enorme insicurezza, da dubbi costanti su ciò che crede vero.
Il gaslighting può compromettere l’autostima, far perdere completamente la fiducia in se stessi, provocare crisi d’ansia e portare alla depressione. Se la “vittima” se ne convince, i suoi pensieri potrebbero diventare ossessivi e rafforzare ulteriormente quest’idea.
Riportare l'attenzione sulla propria vita, riconoscere e accettare il fatto che si può essere sé stessi anche se a qualcun altro non piace, è un buon modo di gestire gli effetti di una relazione tossica. È importante ritornare a quelle qualità che per l’altro rappresentavano una minaccia.
Se non ci si rende conto che le dinamiche narcisistiche non cambieranno, si rischia di restare invischiati in una relazione che lascia conseguenze a volte molto serie.
Un altro aspetto importante è uscire dall’isolamento dove probabilmente si è finiti a causa di una relazione sbagliata e riconettersi con i propri amici e familiari, un aspetto che va preso in considerazione dal momento che favorisce il processo di guarigione quando si esce da una relazione tossica.
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